Politica Agricola Comune - PAC
La Politica Agricola Comune è stata la prima politica europea e rappresenta l’insieme delle regole che l’U.E ha inteso darsi, riconoscendo la centralità del settore agricolo, per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. Sin dalla sua creazione ha conseguito l'obiettivo di garantire l'approvvigionamento di derrate alimentari, contribuendo alla conservazione del patrimonio rurale dell'Europa, proteggendo l’ambiente e promuovendo la produzione di alimenti sani e di qualità a prezzi accessibili per i consumatori (art. 39 TFUE). La PAC è stata oggetto di diverse riforme, la più radicale nel 2013, attraverso le quali la Commissione, ha inteso realizzarne la semplificazione e modernizzazione, al fine di massimizzare il suo contributo nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il nuovo quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027. Lo scorso 2 maggio 2018 la Commissione europea ha proposto il nuovo quadro finanziario per il periodo 2021-2027, delineando il quadro di bilancio e i principali orientamenti per la politica agricola comune. Le proposte sono state sviluppate tenendo conto dei mutamenti intercorsi nella ultima riforma, quali una sostanziale discesa dei prezzi agricoli, l’ulteriore apertura dell’U.E. ai mercati mondiali, la sottoscrizione di nuovi impegni internazionali, come quelli finalizzati alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Per raggiungere tali obiettivi, la Commissione, ha proposto una dotazione finanziaria di circa 365 miliardi di euro, anche se, rispetto al bilancio pac 2014-2020, si prefigura un risparmio di spesa.
Siti di riferimento: www.europa.eu; www.camera.it
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