La strategia Google per la salute
Dove vuole arrivare Google nel lungo termine? Uno sguardo al futuro del gigante tecnologico l'abbiamo forse avuto durante la Milan Design Week quest'anno. Un'esibizione nata dalla collaborazione con neuroscienziati, dove l'ambiente e l'esperienza può influenzare il nostro benessere. Aggiungiamo all'equazione la suite di prodotti per la casa Nest e i recenti esperimenti di Digital Wellbeing per aiutare a migliorare il rapporto delle persone con la tecnologia. Il quadro comincia a essere un po' più chiaro.
Oltre alla tecnologia wearable, i numerosi dati di fitness che Fitbit ha accumulato negli anni potrebbero aiutare Google a competere nel mercato sanitario. DeepMind, una società di intelligenza artificiale di proprietà della casa madre di Google Alphabet, ha investito in una serie di progetti sanitari, tra cui l'utilizzo dell'IA per rilevare problemi renali e prevenire la cecità nei pazienti con diabete. Alphabet possiede anche Verily, una società che si concentra sullo studio delle scienze della vita, che ha studiato disturbi come il disturbo post-traumatico.
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